Okc risponde presente. Nella notte Nba i Thunder, orfani di Durant, vincono 109-97 a Phoenix e fanno un passo avanti importante in chiave playoff. Chi invece ne fa uno indietro è Boston, sconfitto in casa 119-106 dagli inarrestabili Clippers, al settimo successo di fila: ai Celtics non bastano i 12 punti di Datome. Sorride invece l'altro azzurro in campo: gli Spurs di Belinelli (7) superano 103-89 Memphis. Ok pure Cleveland e Miami, Wade ne mette 40.
Reduce da due sconfitte consecutive, Okc era chiamato a dare un segnale forte in ottica playoff su un campo di una diretta concorrente: a Phoenix, nonostante l'assenza di KD, i Thunder si impongono ribaltando un avvio da incubo. A metà secondo quarto, infatti, i Suns volano sul +20 (54-34), ma nella ripresa Westbrook (33) prende per mano i suoi e li conduce ad una super rimonta. Tutto facile invece per i Clippers, a cui basta un tempo per regolare la pratica Boston: Redick (27) e Paul (21 punti e 11 assist) demoliscono i Celtics di Gigi Datome che chiude con 5/9 dal campo in 18 minuti.
Sorride invece Marco Belinelli impiegato 13 minuti nell'agevole successo di San Antonio contro Memphis: i Grizzlies, al terzo ko di fila, stanno vivendo una mini-crisi, sorpassati al secondo posto ad Ovest da Huston che a Washington cala la vittoria stagionale numero cinquanta (91-99). Quaranta sono invece i punti di Dwyane Wade: la guardia di Miami trascina la sua squadra al successo contro Detroit (109-102), che si ferma dopo un filotto positivo di 4 match. Sempre ad est, rialza subito la testa Cleveland che cancella il ko con Brooklyn battendo 87-86 Philadelphia. Proprio i Nets, con un super Lopez (30 punti e 11 rimbalzi) vincono ancora annichilendo i Lakers 107-99. Chiudono il programma il successo di New Orelans con Minnesota (110-88) e quello di Indiana con Dallas (104-99).