Le dimissioni di Mike D'Antoni da allenatore dei Los Angeles Lakers erano nell'aria e proprio questa notte sono arrivate, dopo quasi due anni molto tormentati, segnati dagli infortuni di Dwight Howard l'anno passato e da quelli di Steve Nash e Kobe Bryant in questa stagione. Inevitabile che si sia subito scatenata la macchina del toto candidato alla panchina della franchigia più glamour della Lega: tra questi anche Ettore Messina.
Il coach italiano del CSKA Mosca, nelle ultime settimane avvicinato alla panchina degli Utah Jazz dopo che l'anno scorso era stato ad un passo da quella degli Atlanta Hawks, è un nome molto caldo anche perchè viene ritenuto uno dei migliori tecnici al mondo e perchè conosce già l'ambiente dei Lakers, avendo svolto un ruolo di assistente/consulente di Mike Brown nell'annata 2011-2012. Messina, subito interpellato da cronisti della città degli angeli, avrebbe detto che al momento non c'è nulla pur con l'orgoglio di aver lasciato ottimi ricordi della sua esperienza ai Lakers.
Tantissimi gli altri nomi subito messi in giro. Dai coach di college John Calipari (Kentucky), Billy Donovan (Florida), Mike Krzyzewsky (Duke e ct della nazionale americana) e Kevin Ollie (fresco di vittoria con Connecticut) che essendo amico di Kevin Durant potrebbe essere importante per portarlo a LA nel 2016 quando sarà free agent, ad allenatori Nba attualmente senza panchina come Byron Scott, ex grande giocatore dei Lakers, George Karl, Lionel Hollins e i fratelli Van Gundy, Jeff e Stan.