Dopo la sconfitta subita in rimonta di una settimana fa nella partita di Londra, Philadelphia si prende la rivincita sul campo di Boston. Embiid è l'assoluto protagonista del TD Garden e la sua doppia doppia da 26 punti e 16 rimbalzi è decisiva nel superare 80-89 i padroni di casa. La partita, rispetto alla divertente gara in terra inglese, è molto fallosa con 44 palle perse combinate dalle due squadre ma anche piena di errori visto il punteggio così basso. I Celtics, sotto di 22 punti, arrivano fino al -7 a due minuti dalla fine, non trovando però la forza per evitare il secondo ko di fila in casa dopo sette successi consecutivi. L'assenza di Irving (tenuto a riposo), pesa moltissimo sull'andamento della gara soprattutto in attacco che senza la sua stella non funziona (solo 40% dal campo e 24% dall'arco). Esulta invece Philadelphia che conquista la sesta vittoria nelle ultime sette continuando la loro scalata a Est (al momento ottavi in classifica).
Nelle altre tre partite giocate nella notte, spicca il successo a fatica di Cleveland in casa contro Orlando, la peggior squadra NBA. Nel peggior momento della stagione, i Cavs dominano il primo tempo ritrovandosi sopra di 23 punti ma nella ripresa crollano e si fanno addirittura rimontare e superare dagli ospiti che a 30 secondi dalla fine sono in vantaggio di un punto. I vice-campioni allora grazie ai due decisivi tiri liberi di Isaiah Thomas (miglior realizzatore con 21 punti) e alla difesa nell'ultimo possesso, portano a casa una fondamentale vittoria dopo quattro sconfitte di fila ma i problemi in casa Cavs non sono ancora risolti.
Senza gli squalificati Ariza e Green, i Rockets riabbracciano Harden ma soprattutto ritrovano il successo dopo il contestato ko contro i Clippers. Il Barba, ancora fuori forma, chiude con solo 10 punti e 7 assist ma a travolgere 116-98 Minnesota ci pensano i 30 punti dalla panchina di Gordon e i 19 di Chris Paul. Seconda battuta d'arresto per gli ospiti che mandano quattro i giocatori in doppia cifra, guidati dai 23 punti di Jimmy Butler e i 22 con 16 rimbalzi di Karl Anthony-Towns, ma a mancare è stata soprattutto la difesa con Houston che tira 17/39 dall'arco confermando la serie positiva contro i T'wolves (15 successi negli ultimi 17 incroci).
Infine nell'ultima partita, Portland supera 100-86 Indiana grazie all'ennessima super prestazione di Lillard che chiude con 26 punti e 8 assist. Agli ospiti non basta il solito Oladipo da 23 punti (gli stessi di Collison) per evitare una sconfitta che interrompe una striscia di tre successi. Portland, che ha anche 19 punti e 17 rimbalzi da un titanico Nurkic, conquista così la nona vittoria casalinga consecutiva contro Indiana, che non vince in Oregon da quasi 10 anni.