Nba, playoff: Cavs e Spurs sorridono, Bucks e Jazz corsari

Pubblicato il 16 aprile 2017 alle 09:00:45
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

In gara-1 del primo turno dei playoff Nba Cavaliers superano 109-108 in casa i Pacers con 32 punti e 13 assist di LeBron James. A condannare Indiana è un tiro sbagliato sulla sirena da Thaddeus Young. Gli Spurs travolgono 111-82 i Grizzlies con 32 punti di Kawhi Leonard. Fanno festa i Bucks che espugnano a sorpresa l'Air Canada Centre di Toronto battendo 97-83 i Raptors. Successo esterno anche per i Jazz che si impongono 97-95 sui Clippers.

Cavs, campioni in carica Nba, devono faticare fino all'ultimo istante per aver la meglio di Indiana in gara-1. Partita molto equilibrata alla Quicken Loans Arena: i Pacers, dopo essere stati anche in vantaggio nel corso del quarto parziale (105-103), restano aggrappati al match grazie ad un sontuoso Paul George che sigla 29 punti e la tripla da nove metri che vale il -1 a pochi istanti dalla fine. Gli ospiti affidano a Thaddeus Young il pallone del possibile successo sulla sirena ma il suo tentativo finisce sul ferro e Cleveland può tirare un grosso sospiro di sollievo. Per i Cavaliers sono 32 (con 13 assist) i punti di LeBon James a cui si aggiungono i 23 di Kyrie Irving. 
 
Nessun problema per gli Spurs che, all'AT&T Center, vincono con 29 punti di margine sui Grizzlies nonostante uno scintillante Marc Gasol, autore di 25 dei suoi 32 punti nel primo tempo. I texani, dopo essere stati sotto anche di 13 lunghezze (24-11) nel corso del primo quarto, ribaltano immediatamente l'incontro e vanno negli spogliatoi sul +3 (52-49) all'intervallo lungo. Nella ripresa San Antonio schianta Memphis con Kawhi Leonard che mette a referto complessivamente 32 punti mentre LaMarcus Aldridge ne sigla 20 e Tony Parker 18. 
 
La prima sorpresa dei playoff arriva dall'Air Canada Centre di Toronto. Un super Giannis Antetokounmpo, autore di 28 punti, trascina Milwaukee al successo esterno. Il resto lo fa la difesa dei Bucks che concede ai Raptors solo 32 punti in tutto il secondo tempo. Ai padroni di casa non bastano i 27 di Demar DeRozan e i 19 di Serge Ibaka per mantenere il vantaggio del fattore campo. 
 
Un canestro sulla sirena realizzato da Joe Johnson regala ai Jazz il successo esterno contro i Clippers. Utah trova così la forza di reagire all'infortunio di Rudy Gobert, uscito dopo appena 17 secondi per un problema al ginocchio. I losangelini, sempre sotto nel punteggio nel corso del quarto parziale, riescono a pareggiare i conti sul 95-95 con Chris Paul ma il buzzer beater dell'esperto giocatore dei Jazz, che compirà 36 anni a giugno, zittisce definitivamente lo Staples Center. Ai ragazzi di coach Doc Rivers non bastano i 26 punti di Blake Griffin e i 25 con 11 assist di Chris Paul.