Atlanta espugna il TD Garden di Boston, batte 104-92 i Celtics in gara 6 e chiude la serie sul 4-2 qualificandosi alle semifinali di Eastern Conference dove affronterà Cleveland. Gli Hawks costruiscono il successo grazie a un allungo decisivo nel terzo periodo. Notte da dimenticare invece per i Celtics che chiudono con percentuali da incubo: su tutte spicca il 36% dal campo. Non basta la doppia doppia (25 punti + 10 asssit) di Isaiah Thomas.
Serviva una vittoria a Boston per allungare la serie con Atlanta fino a gara 7. E' invece arrivata una sonora batosta che manda in archivio la stagione già al primo turno dei playoff. A sorridere sono gli Hawks che, un anno dopo, avranno la possibilità di prendersi la rivincita su Cleveland contro cui nel 2015 persero la finale di Eastern Conference. La vittoria di Atlanta si spiega con un eccezionale terzo quarto, chiuso con un parziale di 39-26 con il 74% dal campo. Gli Hawks mandano in doppia cifra l'intero quintetto iniziale: Millsap mette a referto 17 punti e 8 rimbalzi, Horford e Bazemore chiudono con 15 punti ciascuno.
I Celtics, aggrappati ai canestri di Thomas, provano la disperata rimonta nell'ultimo quarto risalendo fino al -10 a 1'47" dalla sirena: troppo poco per ribaltare una partita saldamente in mano agli Hawks che amministrano il vantaggio senza problemi. La vittoria di Atlanta ha un sapore storico e benaugurante: gli Hawks, infatti, non eliminavano i Celtics in post season dal 1958 quando vinsero la serie nelle Finals e conquistarono il loro primo - e finora unico - titolo Nba. La franchigia all'epoca aveva sede a St. Louis, chissà che se a 58 anni di distanza l'impresa potrà ripetersi. Con la concorrenza di quest’anno, soprattutto a Ovest, il bis sarebbe un vero e proprio miracolo.