I Celtics sono ancora vivi. Tra le mura amiche del Td Garden Boston batte Miami 101-91 in gara 3 della finale di Eastern Conference e tiene aperta la serie. Dopo l'exploit in gara 2 Rondo gioca una partita "normale", con 21 punti e 10 assist nei 43 minuti in cui resta sul parquet (nella partita precedente coach Rivers non lo aveva mai levato dal campo); Garnett conferma il suo eccellente stato di forma con 24 punti e 11 rimbalzi, Pierce ne aggiunge 23, Allen 10.
Gli Heat partono forte grazie ad un LeBron James devastante, capace di realizzare 16 punti solo nel primo quarto, ma il numero 6 di Miami si spegne alla distanza. I Celtics, sotto di 6 punti al termine del primo quarto, infilano un parziale di 15-0 e mettono la freccia all'inizio del secondo; da lì in poi la partita sembra in discesa, con il vantaggio che arriva a +24 all'inizio dell'ultimo quarto.
Gli Heat però riescono a tornare in partita, grazie anche all'aiuto di Mike Miller, capace di infilare tre triple consecutive, e riescono a risalire fino al -8. Ma gli errori di James negli ultimi due minuti (una palla persa e una tripla mancata) frenano la rimonta di Miami: LeBron chiude con 34 punti e 8 rimbalzi, Dwyane Wade ne mette a referto 18, Mario Chalmers 14.
Gara 4 è in programma domenica, ancora al Td Garden di Boston. Rondo suona la carica: "Miami ha difeso il fattore campo nelle prime due gare - ha detto il play al termine di gara 3 - ed è quello che faremo anche noi tra un paio di giorni".