Nonostante la grande prestazione da 22 punti, è rammaricato Marco Belinelli nel post partita di gara 6, persa dai Chicago Bulls contro i Brooklyn Nets, che hanno così forzato la serie alla decisiva gara 7. "E' un peccato perchè eravamo carichi. Speravamo di vincerla. Però abbiamo fatto alcuni errori nell'ultimo quarto quando potevamo rallentare il gioco, gestire meglio i possessi in attacchi ed essere più attenti in difesa, come quando Lopez ha schiacciato completamente libero", ha detto Marco a Gazzetta.it.
Poi ha aggiunto: "Penso che dopo il primo quarto, così così, abbiamo risposto nella maniera giusta, siamo stati cinici, aggressivi. Dobbiamo ripartire da lì per gara 7. O si vince o si va a casa. Dobbiamo essere pronti mentalmente per giocare una partita tosta, aggressiva e cercare di portarla a casa per noi stessi e per i nostri tifosi". Marco ha avuto il tiro per pareggiare ma lo ha fallito. "Non era assolutamente un brutto tiro. Forse ho tirato in maniera troppo veloce però questi tiri in passato sono entrati, stavolta non è successo però lo riprenderei tutta la vita senza alcuna paura. Loro sono stati molto aggressivi in difesa e io forse ho tirato con troppa fretta. Ma va bene così, ora pensiamo a gara 7", ha analizzato Beli.
Per la guardia azzurra ora c'è gara 7, una sfida decisiva come la famosa quinta partita della serie di semifinale scudetto tra la sua Fortitudo Bologna e Napoli nel 2006: "La serie con Napoli non me la scorderò mai. Questa però è una gara 7 di playoff Nba e con la maglia dei Bulls, quindi un qualcosa di più pesante. Spero che vada come quella partita. Cerchiamo di essere positivi. Andremo a Brooklyn per portarla a casa".