Inarrestabili Warriors. Golden State replica ai Cleveland Cavaliers ed approda, da imbattuta, alla finale della Western conference. I Guerrieri della Baia chiudono i conti nella serie contro i Jazz con un perentorio 121-95 nella decisiva gara 4 e rifilano uno sweep alla squadra dello Utah. Da sottolineare le prove di Steph Curry (30 punti con 15 tiri) e Draymond Green, che finisce in tripla doppia (17 punti, 10 rimbalzi e 11 assist).
Ormai è un vero e proprio duello a distanza. Dopo lo sweep rifilato dai Cleveland Cavaliers ai Toronto Raptors nella semifinale playoff della Eastern conference, tocca ai Golden State Warriors qualificarsi per la finale ad Ovest con una netta vittoria per 4-0 nella serie contro gli Utah Jazz. Dopo avere dominato i primi tre atti della contesa, gli Warriors si ripetono nella decisiva gara 4, chiudendo i conti con un 121-95 che non ammette repliche. La squadra dello Utah, ancora senza George Hill, non può nulla al cospetto dei Guerrieri che, dalla palla a due, non smettono mai di martellare il canestro. La sfida sembra già decisa al termine del primo quarto quando il tabellone luminoso dice 39-17. I Jazz, ovviamente, non intendono alzare bandiera bianca così presto e, con orgoglio, provano a ricucire le distanze. Golden State gioca al gatto con il topo e, dopo avere concesso un breve momento di speranza agli avversari, azzanna definitivamente la partita con i canestri da fuori di Curry e le invenzioni di un ispiratissimo Green. Sono 30 i punti per l'MVP della passata stagione, a cui si aggiunge una straordinaria tripla doppia dell'ex Michigan State (17 punti, 10 rimbalzi e 11 assist). Ai Jazz, che chiudono così la propria stagione, non bastano i 25 punti di Gordon Hayward e la doppia doppia da 12 punti e 13 rimbalzi di Rudy Gobert.