La panchina degli Warriors è migliore rispetto a quella dei Cavs. E’ questo il verdetto di gara 1 della finalissima Nba: alla Oracle Arena Golden State s’impone con un netto 104-89 su Cleveland nonostante la prova incolore degli Splash Brothers. Curry e Thompson firmano 20 punti in due, LeBron ne mette a referto 23 ma non sposta gli equilibri. La stella della serata è senza dubbio Draymond Green, che sfiora la tripla doppia con 16 punti, 11 rimbalzi e 7 assist.
Due squadre stanche, è questa la sensazione di gara 1 tra Warriors e Cavs. E per gli appassionati di basket non è certo il miglior viatico in vista di una serie spettacolare. La differenza nel primo confronto tra le due corazzate la fanno le panchine, in tutti i sensi: coach Kerr capisce presto le difficoltà di Curry e Thompson e riduce il loro minutaggio, venendo ripagato da una grande prova dei cosiddetti comprimari. Tyronn Lue invece tira dritto col solito quintetto, e alla lunga paga dazio.
Kerr rispolvera Iguodala, Mvp delle scorse Finals, e lo piazza in marcatura su James. Il Re annaspa ma firma comunque 23 punti, meglio di lui fa solo Irving con 26 ma 7/22 dal campo. Love si ferma invece a 17, anche se il peggiore per i Cavs è J.R. Smith, con soli 3 a referto. Dalla panchina dei padroni di casa esce un Livingstone da 20 punti, da quella degli ospiti non esce nessuno: ecco la chiave del successo degli Warriors in gara 1. Secondo atto nella notte tra domenica e lunedì.