Nella seconda serata di playoff Nba tutto va come previsto a parte la rovinosa sconfitta in casa 80-98 di Cleveland, a cui non basta l'ennesima tripla doppia di LeBron James (24 punti, 12 assist e 10 rimbalzi). Dall'altra parte Indiana è trascinata da un fantastico Oladipo, autore di 32 punti alla sesta partita playoff della sua carriera, e da una solida difesa che concede soltanto 80 punti ai Cavs. La corsa alla conferma della corona della Eastern Conference parte già in salita. Houston viene guidata dai 44 punti di un mostruoso Harden per piegare la resistenza di Minnesota, che si arrende 104-101 nel finale. Il candidato MVP, aiutato dalla solita doppia doppia di Capela (24+12) sopperisce alla brutta serata al tiro dei compagni prendendo subito il controllo di una serie che dopo questa gara -1 però sembra posso essere quantomeno combattuta. Agli ospiti infatti non bastano cinque giocatori in doppia cifra, tra cui non c'è la stella Towns che chiude con appena 8 punti e 12 rimbalzi la sua negativa serata.
Oklahoma invece grazie agli 80 punti combinati dei Big Three riesce vincere 116-108 la prima gara contro i Jazz. Uno scatenato Paul George mette a segno 36 punti tirando 8/11 dalla lunga distanza mentre Westbrook è autore di 29 punti, 13 rimbalzi e 8 assist. Il rookie Mitchell, alla sua prima partita in carriera ai playoff, è il miglior marcatore degli ospiti con 27 punti, a cui si aggiungono altri sei giocatori in doppia cifra che però non bastano a fermare l'ondata dei Thunder. Al TD Garden ci vuole un tempo supplementare a Boston per superare 113-107 Milwaukee, che si arrende nonostante i 35 punti e 13 rimbalzi di un devastante Antetokounmpo e i 31 di Middleton. I biancoverdi infatti vincono grazie alle giocate decisive di Rozier (che manda la partita all'overtime) e Tatum, che almeno al primo atto non fanno rimpiangere l'assenza forzata di Irving e compagnia.