Chi dopo gara 1 nella serie contro i Pacers dava i Knicks per sfavoriti si dovrà ricredere: nella gara 2 di semifinale della Eastern Conference, la squadra della Grande Mela regola Indiana con il punteggio di 105-79, riportando la serie in parità. Partita in equilibrio, fino all'inizio del quarto periodo, quando i Knicks realizzano un parziale decisivo di 30 punti segnati contro i soli 2 della squadra di Vogel. Sotto i riflettori ci finisce Carmelo Anthony: dopo una gara 1 con percentuali bassissime al tiro, il miglior marcatore della Lega infila 32 punti con il 50% complessivo al tiro, aggiungendo anche 9 rimbalzi. A Indiana non bastano i 20 punti di Paul George, che forza ben 7 palle perse. Ora tutti alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis per la gara 3, partita-chiave della serie.
Passiamo a ovest, dove Oklahoma City stavolta non regge la seconda partita giocata punto a punto e deve arrendersi ai Memphis Grizzlies che vincono 99-93, riportando in equilibrio la serie con le due prossime gare che si giocheranno al FedEx Forum. Durant dimostra ancora una volta di giocare una pallacanestro stellare, sfiorando la tripla doppia con 36 punti, 11 rimbalzi e 9 assist, ma l'assenza di Westbrook e lo scarso apporto offensivo dei compagni si fanno sentire. Memphis vince grazie ad una rotazione molto più lunga, i rimbalzi in attacco di Randolph e Gasol ed una gara da incorniciare di Mike Conley, sempre più leader silenzioso di questa squadra. Il play dei Grizzlies ne segna 26, con 10 assist e 9 rimbalzi.