Lontano da casa e ancora
Un piccolo sforzo in più alle sue stelle per colmare il perdurare dell'assenza di Curry: questo aveva chiesto coach Kerr ai suoi Warriors e fin qui Green e Thompson lo ave vano ripagato a suon di punti. Succede anche al Moda Center di Portland dove però a Golden State non bastano i 72 punti della coppia d'oro ddella Bay Area: a rendere vulnerabile il quinte tto della Dub Nation è il play californiano, nato proprio a Oakland, Damian Lillard che da solo segna 40 punti mettendo a referto anche 10 assist e 5 rimbalzi. Aminu e McCollum (23 e 22 punti a testa) fanno il resto, i Blazers chiudono con 56,7% al tiro da 3 (46,5% complessivo) e ai Warriors costa caro il parziale nel finale di secondo quarto che non riescono più a ricucire. In attesa del rientro di Curry, che potrebbe comunque avvenire già in gara 4, Bogut , Livingston e Iguodala devono dare qualcosa in più per non compl icare una serie guidata adesso per 2-1.
E sul 2-1 vola anche Toronto che all’American Airlines Arena batte Miami in volata 95-91 grazie anche a un’ottima prova di Kyle Lowry, autore di 33 punti con 5/8 da tre. Al quintetto di Spoelestra non sono sufficienti i 38 punti di uno strepitoso Wade che da solo segna anche per Deng e Whiteside (4 punti in due): partita comunqu e decisa n el finale perché, dopo aver giocato alla pari dei Raptors , Johnson sbaglia la bomba del possibile pari a 24 secondi dalla fi ne, Wade quella del -1 a 20 dalla sirena e a condannare gli Heat è il 3/4 dalla lunetta di DeRozan (19 punti alla fine) che insieme al libero di Carroll va le il definitivo 95-91.