La notte dei record Nba. Quello di Cleveland, che mette a segno 25 triple in una sola gara, e quello di LeBron James, che supera Tim Duncan e diventa il
Una serata da urlo. Iniziata con Love che non trova mai il canestro e Atlanta che prova a spaventare i Cavs, scappando sul 7-2 dopo 3’ dalla palla a due. È solo un fuoco di paglia perché il quintetto dell’Ohio è in serata di grazia, LeBron James e J.R. Smith hanno la mano calda e dal 16 pari a 5’ dalla fine del primo quarto Cleveland cambia marcia infilando un parziale di 19-2 che vale il 35-20 al primo intervallo con 8 triple messe a segno.
Il festival del tiro dall’arco pr osegue nel secondo quarto, quando Cleveland batte il record di bombe (18) nei primi 24’ e schianta definitivamente gli Hawks con un 39-18 che porta all’intervallo lungo sul 74-38, miglior vantaggio nei playoff Nba a metà gara dal 1987. King LeBron, nel frattempo, supera Duncan e diventa il miglior quinto marcatore di sempre nella post season (a fine gara saranno 27 i punti dell’ex Miami Heat, 5163 nei palyoff), i Ca vs controllano e a 5:06 dalla fine del terzo quarto stabiliscono il nuovo record di triple messe a segno in una sola gara playoff, superando le 21 di Golden State realizzate in gara 1 contro Houston.
Ne servono altre due per cancellare il record di Orlando (23 nel 2009): alla fine saranno però 25 i tiri buoni dai 7,25 con dieci giocatori a segno dalla lunga distanza. Abbastanza per entrare nella storia come numero di bombe realizzate in una sola gara di regular o post season: decisamente tante per volare al 123-98 finale che permette a Cleveland di portarsi 2-0 nella serie contro il quintetto georgiano.