Altri tre verdetti nella notte NBA, già chiusi tutti i giochi ad Est

Proseguono i playoff NBA e ben cinque serie su otto si sono già chiuse, mentre le altre avranno bisogno di almeno gara-6 per decretare un vincitore. Le due semifinali della Eastern Conference sono già delineate mentre ad ovest solo i Jazz hanno già superato il primo turno.

La quinta partita in una serie al meglio delle sette è sempre decisiva. I playoff NBA 2021 lo hanno ampiamente dimostrato, con ben quattro confronti che si sono chiusi sul risultato di 4-1. Il primo turno ad est è già definitivamente terminato e ci porterà due semifinali di conference che si preannunciano scoppiettanti. A sfidare i già qualificati Milwaukee Bucks, vincitori nettamente 4-0 nel primo turno contro i Miami Heat (finalisti nel 2020), saranno i fortissimi Brooklyn Nets, che hanno eliminato 4-1 i Boston Celtics. Nets sempre in controllo della serie grazie ai loro big three Harden, Durant e Irving e che dimostrano definitivamente di essere la principale favorita per aggiudicarsi l’anello. Nei Celtics si salva solo Jayson Tatum, autore di una grande serie e principale artefice dell’unica vittoria della sua squadra con una super prestazione da 50 punti. Sconfitta comunque pesante per la franchigia del Massachusetts, che dovrà assolutamente puntare forte sul giovane Tatum per provare a tornare competitiva per il titolo in futuro. L’altra semifinale ad est sarà tra Philadelphia 76ers e Atlanta Hawks. I 76ers hanno eliminato nettamente 4-1 i Washington Wizards che, nonostante “l’uomo tripla doppia” Russell Westbrook, hanno dovuto arrendersi agli avversari, che si sono dimostrati superiori e sono certamente favoriti per andare alla finale di Conference. Non vanno assolutamente sottovalutati, però gli Atlanta Hawks. Gli Hawks, quinta testa di serie, si sono imposti 4-1 sui New York Knicks che, dopo una regular season probabilmente superiore alle loro possibilità, hanno fatto emergere tutta la loro inesperienza ai playoff venendo eliminati abbastanza nettamente. Atlanta che si è dimostrata squadra quadrata e competitiva, è stata trascinata dal suo campione Trae Young, ben coadiuvato dagli altri buoni giocatori del team come Bogdanovic, Capela, Lou Williams o il nostro Danilo Gallinari, straordinario soprattutto in gara-4 con i suoi 21 punti con il cento per cento al tiro da dentro l’area.

La situazione nella Western Conference è molto diversa. L’unica squadra ad aver già superato il primo turno sono gli Utah Jazz, che hanno eliminato 4-1 i Memphis Grizzlies in una serie meno scontata di quanto ci si sarebbe potuti aspettare. Alle semifinali di conferenze i Jazz attendono una tra i Los Angeles Clippers e i Dallas Mavericks. La rivincita del primo turno del 2020 si sta dimostrando, se possibile, ancora più equilibrata di quella dello scorso anno, che vinsero 4-2 i Clippers. L’unica certezza è che lo stesso punteggio non è ripetibile, dato che questa notte Luka Doncic e soci hanno vinto in gara-5 portando la serie sul 3-2 in loro favore. Serie molto particolare, in cui il fattore campo si sta rivelando totalmente inutile dato che le tre vittorie texane sono arrivate tutte allo Staples Center, mentre gli angelini hanno trionfato due volte a Dallas. Per i Mavs quindi ci sarà il primo match point venerdì notte in casa propria. Se i Clippers sono con le spalle al muro, non va meglio per l’altra franchigia di Los Angeles, i Lakers, sotto 3-2 nella serie contro i Phoenix Suns. Gara-5 è stata priva di un sicuro protagonista come Anthony Davis, fuori per infortunio, e la sfida è stata senza storia. I Lakers hanno messo in campo una prestazione non degna del titolo vinto lo scorso anno e sono stati annichiliti dai Suns, sempre in controllo e vincitori con trenta punti di margine alla fine. Alla vigilia di gara-5, che si giocherà stanotte, due sono i fattori che potrebbero essere determinanti: il ritorno di Davis, che ancora non si sa se potrà dare il suo contributo nella notte e le condizioni di Chris Paul, che in gara-5 ha preso una botta sulla spalla già infortunata in gara-1 e potrebbe non essere al meglio. Nella notte si giocherà, infine, anche gara-6 nell’ultima serie da citare, quella tra Denver Nuggets e Portland Trail Blazers. La franchigia del Colorado guida la serie 3-2 dopo una gara-5 incredibile finita dopo due overtime. Uomo del match, nonostante la sconfitta, è stato Damian Lillard, autore di una partita insensata da 55 punti con il 70.8 per cento dal campo, il 70.6 da tre con dodici triple messe a segno, 10 assist, 6 rimbalzi e 3 stoppate. Nonostante questa leggendaria prestazione, che entrerà di diritto nella storia della pallacanestro, questa partita è andata ai Nuggets a causa di una palla persa nel finale di McCollum, con Portland che quindi dovrà dare tutto questa notte nel suo match “win or go home”.