Nba: guarda il tabellone dei playoff 2014-15
Gara 3 era segnata sul calendario dei Rockets come quella per riaprire la serie contro gli Warriors. Il tentativo di riscossa si trasforma invece in un baratro profondissimo per Harden e soci, che nella Gara 3 di finale della Western Conference soccombono 115-80. Al Toyota Center splende la stella di Steph Curry, che con i suoi 40 punti spiana la strada a Golden State, a un passo dal chiudere il discorso e volare alle Finals.
Serie e partita in discesa per Golden State, decisa a sbranare gli avversari sin dai primi minuti: lo si capisce quando a metà secondo quarto il tabellone dice + 26 Warriors, con i Rockets che andranno all'intervallo lungo costretti ad inseguire gli avversari sul 62-37. Tutta la differenza del mondo la fa l'Mvp della regular season, Stephen Curry: il numero 30 scrive 40 punti a referto, toccando quota 64 triple segnate nei Playoff (nuovo record Nba, superato Reggie Miller a quota 58). Non riesce a replicare Houston, con Howard che chiude in doppia doppia (14 punti e 14 rimbalzi) mentre per Harden ci sono solo 17 punti (10 dei quali arrivati da tiro libero) a fronte di sedici tentativi dal campo. Cifre che suonano quasi come la resa definitiva dei Rockets, chiamati ora ad un'impresa mai riuscita a nessuno prima d'ora: rimontare un 3-0 per andare poi a vincere la serie. Francamente troppo vista la voglia degli uomini di Kerr di tagliare lo striscione del traguardo già in Gara 4 per andare poi a giocarsi il Larry O'Brien Trophy.