Due gare di NBA nella notte e altrettante vittorie per una manciata di punti: è la notte dei bassi distacchi, quella in cui i Cleveland Cavaliers e i Boston Celtics si portano sul 3-0 nelle rispettive serie e iniziano a vedere la finale della Eastern Conference, con buona pace di Toronto e Philadelphia. I Raptors cedono nella sfida della Quicken Loans Arena con un combattuto 105-103, nel quale per l'ennesima volta a fare la differenza è LeBron James: il Prescelto sposta la sfida dalla parte di Cleveland con 38 punti e l'ennesima prestazione di qualità, venendo ben supportato da un sontuoso Kevin Love (21 punti e 16 rimbalzi) e dal solito Korver (18 pti). Per Toronto, che vede l'eliminazione, la grande prestazione di Lowry (27) e l'ottimo supporto di Anunoby (18), ma anche le prove deludenti di DeRozan (8 pti) e Valanciunas (10 pti), che non danno l'apporto sperato nel tentativo di riaprire la serie.
E anche Philadelphia viene sconfitta di misura, perdendo nella cornice casalinga del Wells Fargo Center contro i Boston Celtics, che si portano sul 3-0 e vedono la finale di Conference. I Sixers escono sconfitti dopo una buona prestazione, nella quale Joel Embiid è per l'ennesima volta il trascinatore con 22 punti e 19 rimbalzi: Redick è il secondo realizzatore con 18pti e Belinelli si ferma a 12pti, ma soprattutto Phila riesce nell'impresa di venire sconfitta nonostante la bellezza di sei giocatori in doppia cifra. Il motivo è presto detto, e risiede nell'apporto pressochè nullo delle seconde linee: seconde linee che invece aiutano Boston, che ringrazia la grande prova di Tatum (24) e l'ottimo impianto di squadra che le consente di vincere con soli quattro giocatori in doppia cifra. I Celtics vanno sul 3-0, e vedono la finale di Conference, che al momento li opporrebbe proprio ai Cavaliers di King James.