Boston vola in finale della Eastern Conference. I Celtics si impongono 115-105 su Washington nell'ultimo atto della serie grazie alla prova di Thomas ed all'exploit di Olynyk nel finale. Dopo tre quarti di grande equilibrio, la sfida si decide negli ultimi 10 minuti con il centro biancoverde che segna 14 dei suoi 26 punti. A Washington non basta la prova di un Beal da 38 punti. Ad attendere i Celtics in finale c'è LeBron James.
Come spesso accade sono gli uomini meno attesi a decidere le gare più importanti. I Boston Celtics volano in finale della Eastern Conference grazie alla vittoria per 115-105 nella decisiva gara 7 contro gli Washington Wizards nel segno di Kelly Olynyk, autore di una prova da 26 punti (14 dei quali nel quarto periodo). I biancoverdi, dopo avere accarezzato il sogno di raggiungere la finale già in gara 6 nella Capitale, ospitano gli 'Stregoni' per chiudere definitivamente i conti e raggiungere i Cleveland Cavaliers di LeBron James in finale. Il match è fin da subito vibrante, intenso con le due squadre che non riescono a prendere il largo nel segno dell'equilibrio. Tra le fila dei padroni di casa, il ‘folleto’ Thomas mette in ritmo i compagni, mentre dall'altra parte tocca a Bradley Beal (38 punti per lui alla sirena) provare a far saltare il banco. Washington non si lascia intimorire dal calore di un TD Garden completamente verde e tirato a lucido per l'occasione e mette spesso il naso avanti anche grazie alla consistenza di Otto Porter ed alla sostanza di Markieff Morris sotto alle plance. Gli ultimi 12 minuti di gioco sono però terreno di conquista del lungo canadese che ha anche il merito di mettere a segno la tripla decisiva che, di fatto, chiude i giochi nel finale.
Da sottolineare, poi, anche la freddezza del piccolo grande Isaiah Thomas che chiude con 29 punti e 12 assist e che, insieme con Olynyk, ricompone un duo in maglia Celtics in grado di realizzare più di 25 punti a testa a 30 anni di distanza da quando ci riuscirono Kevin McHale e Larry Bird nel 1988. "È stato merito di tutta la squadra, del contributo del gruppo, non solo il mio - le parole del protagonista a sorpresa al termine dell'incontro -. E’ stata una grande serie e loro si sono dimostrati un grandissimo avversario". Ora, però, per i Celtics si fa ancora più dura visto che il prossimo avversario sulla strada verso il Larry O'Brien Trophy è la temibilissima Cleveland. I campioni in carica non hanno ancora perso una singola partita in questi playoff e si sono sbarazzati con un secco 4-0 sia di Indiana che di Toronto. La fame di LeBron James è tanta, vedremo se questi Celtics sapranno avercene di più.