Abbiamo una serie. Toronto capovolge i pronostici, vince 105-99 (Lowry 35, James 29) gara-4 della finale di Eastern Conference e si porta sul 2-2 contro la favoritissima Cleveland. Decisivo, come due giorni fa, il fattore campo: all'Air Canada Centre non si passa, una grande prova della coppia Lowry-DeRozan (35 punti per il primo, 32 per il secondo) unita al dinamismo difensivo di Biyombo (14 rimbalzi) fermano per la seconda volta LeBron e compagni.
"Tutti ci davano per spacciati, ce la siamo legata al dito", le parole di DeRozan al termine della gara. E in effetti erano in pochi a pensare che i Raptors potessero seriamente impensierire una squadra che aveva chiuso sul 4-0 sia il primo turno che le semifinali. Toronto, però, porta sull'8-2 il suo bilancio all'Air Canada Centre ed ora è pronta a tornare a Cleveland per provare il colpaccio. Una vittoria alla Quicken Loans Arena metterebbe fortissima pressione sui Cavs, più o meno la stessa che gli scatenati Thunder stanno buttando sulle spalle dei campioni di Golden State.
Vincere in Ohio, però, non sarà facile. Negli scontri diretti stagionali, al momento, Toronto è sotto 3-0 alla Quicken Loans Arena con un passivo combinato di 72 punti. Insomma, a Lowry e compagni serve un'impresa esterna. I numeri di Cleveland, però, iniziano a diventare preoccupanti: i Cavs non perdevano due gare di fila nei playoff dal 2010, per la precisione dalle semifinali di Conference contro Boston. Non bastano nemmeno LeBron James e Kyrie Irving, autori rispettivamente di 29 e 26 punti. Per battere questa Toronto serve altro: mentalità, gioco di squadra e difesa. Tutto ciò che è mancato nelle due gare giocate in Canada.