Il massimo che si può chiedere a una Finale Nba è che la serie si prolunghi fino a Gara 7, e così sia dunque. Si decide in 48 minuti (salvo supplementari) la lotta tra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers per il Larry O'Brien Trophy: serie sul 3-3, da una parte i campioni in carica a caccia del back-to-back guidati dall'mvp Steph Curry mentre dall'altra parte del campo c'è una città intera che ripone le speranze di titolo in un solo uomo: LeBron James.
La Oracle Arena è il sesto uomo sul quale può contare la squadra di Kerr, che ora più che mai ha bisogno del furore del proprio pubblico visto che tutta l'inerzia psicologica è a favore dei Cavs. Il trionfale record in regular season (73-9) ora pesa come un macigno, e Curry e compagni sanno bene che i match point sulla racchetta sono terminati dopo il ko per 115-101 in Gara 6. Sia chiaro, Golden State rimane la favorita, ma i numeri di LeBron James nella serie sono impressionanti: dopo Gara 5 e Gara 6 chiuse con oltre 40 punti a referto (l'ultimo a riuscirci fu Shaquille O'Neal nel 2000) ora il Prescelto vuole completa l'opera e far urlare di gioia una città che ha ormai dimenticato che sapore ha la vittoria (il titolo Nfl dei Browns 1964 è l'ultimo in ordine di tempo).
Ridurre tutto allo scontro Curry-James sarebbe sbagliato, visto che questa serie ha già dimostrato quanto i dettagli facciano la differenza: l'impatto difensivo di Draymond Green su LeBron e come i Warriors riusciranno a supplire all'assenza di Bogut, le prestazioni offensive di Thompson e Irving e il cast di supporto dei Cavs. Alle due del mattino l'ultima contesa della stagione (la diciannovesima Gara 7 nella storia delle Finals), e alle prime luci dell'alba tutti sapremo chi si sarà seduto sul trono.