Golden State spazza via Cleveland in gara 2 delle Finals Nba e si porta 2-0 nella serie che vale l'anello più prestigioso del basket. Alla Oracle Arena gli Warriors ritrovano un Draymond Green devastante e una difesa che mortifica gli attacchi Cavs, limitati al tiro (35,4% complessivo) e sovrastati sotto canestro: abbastanza per non chiedere gli straordinari agli Splash Brothers Curry e Thompson (35 punti in due) e fermare LeBron James e soci.
Pensare che l’inerzia della Finals possa cambiare a partire da mercoledì, quando la serie si trasferirà in Ohio, resta difficile dopo la fantastica notte Warriors alla Oracle Arena. Con Curry e Thompson limitati al compitino o poco più, Golden State dimostra ancorauna volta dopo gara uno ch e si può vincere anche senza gli Splash Brothers dei giorni migliori: Cleveland tiene un quarto 21-23), gira a -8 (52-44 all’intervallo lungo), poi crolla nel terzo e quarto periodo quando subisce un parziale complessivo di 58-33 che fissa il risultato finale sul 110-77.
Grandissimo protagonista della notte è Drymond Green , autore di 28 punti con 5/8 da tre, 7 rimbalzi e 5 assist: Curry e Thomp son ne fanno 35 in due (4/8 dalla lunga per entrambi), Golden State sporca le percentuali al tiro di Cleveland (35,4% dal campo con 5/23 dall’arco) e ai Cavs non possono essere sufficienti i soli 19 di king LeBron, l’uncio a cavarsela in un trio che di meraviglioso mostra ben poco (appena 15 punti in due dalal coppia Irving-Liove). E se per coach Steve Kerr la partita non è ancora chiusa (“Tutto può cambiare in Ohio”), meglio fa Tyronn Lue a pensare di dover cambiare qualcosa: “Sicuramente - dice Lue - dovremo giocare meglio”. Sicuramente.