LeBron esce vincitore dalla prima sfida contro il suo passato. A Rio de Janeiro i Cavaliers di "King" James battono Miami 122-119 all'overtime. Il numero 23, opposto ai suoi ex compagni, si limita a 7 punti e 8 assist. Fa meglio Kevin Love, l'altro grande colpo dell'estate dei Cavs: per l'ex Wolwes 25 punti e 7 rimbalzi. Vincono anche gli Spurs, che a Istanbul piegano il Fenerbahce 96-90 con 23 punti di Tim Duncan. Solo 2 punti per Marco Belinelli.
E' dunque LeBron ad uscire col sorriso dal primo confronto contro Miami, la squadra con cui ha vinto due titoli e giocato quattro finali Nba consecutive. I Cavs giocano decisamente meglio, trascinati dalle giocate di Love e dall'entusiasmo di Varejao, che mette a referto 14 punti davanti a suoi connazionali. James non forza ma si guadagna comunque la copertina per un blocco a favore di... Norris Cole, suo ex compagno di squadra. Una giocata che spopola già sul web, il re non deve avere ancora metabolizzato il cambio di maglia. In casa Miami il miglior realizzatore è Chris Bosh con 19 punti, Wade si ferma a 12.
Dopo il sorprendente ko contro l'Alba Berlino, gli Spurs si riscattano sbancando il campo del Fenerbahce. Oltre alla solida prova di Duncan, un contributo decisivo arriva da Tony Parker (22 punti, 7 assist e 7 rimbalzi). Ancora in ombra Marco Belinelli, partito in quintetto: per l'ex Fortitudo un solo canestro su 6 tentativi (0 su 3 dall'arco) nei 28 minuti trascorsi sul parquet. Andrea Bargnani guarda dalla tribuna il successo dei suoi Knicks sui Celtics, battuti 96-80: 16 punti per Carmelo Anthony, top scorer del match. Pau Gasol (20 punti) guida i Bulls al successo sui Bucks (91-85), mentre i 23 punti di Mike Conley sono decisivi per la vittoria dei Grizzlies sugli Hawks (93-88). Brook Lopez sembra essersi messo definitivamente alle spalle l'infortunio che l'ha costretto a saltare quasi tutta la passata stagione: il centro è il miglior realizzatore (18 punti) nella vittoria dei Nets contro i Kings (97-95).