Nella notte del saluto a Kobe Bryant i Philadelphia 76ers centrano la prima vittoria stagionale dopo 18 sconfitte battendo i Los Angeles Lakers. Andrea Bargnani è ai box ma i Brooklyn Nets trovano il successo sui Phoenix Suns. Stop casalingo, il primo quest'anno, per i Cleveland Cavs di James, piegati dagli Wizards di un grande John Wall. Il re della notte è Marc Gasol che trascina i Grizzlies contro i Pelicans.
Si ferma la striscia negativa dei Philadelphia 76ers che, dopo 18 sconfitte per iniziare la stagione, più le 10 per concludere quella passata, centrano il primo successo stagionale battendo 103-91 i Los Angeles Lakers. I 76ers rovinano la festa di addio di Kobe Bryant, nativo di Philly e all'ultima gara della carriera nella città dell'amore fraterno prima del ritiro a fine anno. I 20 punti del Black Mamba non bastano contro i 76ers guidati da Covington, 23 punti, Noel e Grant, 14 a testa. Vincono anche i Brooklyn Nets che, nonostante l'assenza di Andrea Bargnani per un problema muscolare, battono 94-91 i Phoenix Suns: spiccano i 23 punti di Brook Lopez.
Prima sconfitta casalinga della stagione per i Cleveland Cavs battuti 97-85 dagli Washington Wizards. LeBron James segna 24 punti e raccoglie 13 rimbalzi ma non può nulla per fermare uno scatenato John Wall da 35, 10 assist e 5 recuperi. Notte da star anche per Marc Gasol che segna 38 punti, massimo in carriera, con 13 rimbalzi, nel successo esterno 113-104 dei Memphis Grizzlies sul campo dei New Orleans Pelicans cui non bastano i 17 punti di Anthony Davis e i 20 del rientrante Tyreke Evans. Successo esterno anche dei Dallas Mavericks che superano 115-112 dopo un supplementare i Portland Trail Blazers. Mavs guidati dal duo Deron Williams, 30 punti, e Dirk Nowitzki, 28. Infine gli Orlando Magic sbancano il campo dei Minnesota Timberwolves 96-93 grazie alla doppia doppia da 18 punti e 18 rimbalzi del montenegrino Vucevic.