LeBron James protagonista negli incontri della notte in Nba, nel bene e nel male. Il fuoriclasse di Akron ha segnato 26 punti per i Lakers nel match con i Golden State Warriors ed è così diventato il miglior realizzatore nella storia del campionato professionistico di basket, sommando i punti segnati in regular season e ai playoff, davanti ad un mito come Kareem Abdul-Jabbar.
James ha totalizzato 44.157 punti (36.526 nella stagione regolare e 7.631 nei playoff) contro i 44.149 punti di Jabbar (38.387 e 5.762).Purtroppo per i Lakers, il campione ha però sbagliato un tiro libero decisivo a fil di sirena regalando la vittoria per 117-115 ai Warriors, che erano reduci da due sconfitte consecutive ma restano la seconda squadra della Conference Ovest. In vetta ci sono sempre i Phoenix Suns, che hanno travolto Orlando per 132-105 per la quinta vittoria di fila.
Stesso filotto per i Grizzlies, che hanno vinto 125-118 a Charlotte e restano la terza forza a Ovest. Nonostante i 45 punti di Doncic si è conclusa con una sconfitta interna di Dallas per 97-99 la sfida in Texas con i Los Angeles Clippers. A Est, continua la marcia in testa di Miami, che ha inflitto l'undicesima sconfitta consecutiva ai Booklyn Nets. Nell'ultimo quarto, Irving ha portato i suoi a -1 ma poi è mancato il sorpasso decisivo su un'avversaria che ha visto tutto il suo quintetto in doppia cifra. Lasciata Brooklyn, Harden ha visto i Sixers battere Cleveland per 103-93 grazie alla prestazione di Embiid, autore di 40 punti, 14 rimbalzi e 10 assist. Il secondo posto a Est resta così nelle mani di Chicago, che ha sconfitto Oklahoma City per 106-101.