Mancano ormai poche gare alla fine di una regular season che deve ancora assegnare diversi posti playoff. Nella notte però la pesante sconfitta dei Clippers, ancora senza Gallinari per il dolore alla mano, riduce al minimo le loro speranze. I ragazzi di coach Rivers, davvero sfortunati a livello di infortuni in questa stagione, crollano 117-95 sul parquet di Utah, contro una delle squadre più in forma dell'intera lega (27 successi nelle ultime 32 partite). I padroni di casa arrivano così fino al 4°posto a Ovest mentre i losangelini, con due gare di svantaggio su Minnesota e Denver, adesso si giocano tutto nel prossimo turno, quando sfideranno proprio i Nuggets per una sorta di ultima spiaggia. LeBron James aggiunge un altro primato alla sua lunga collezione di record in questa leggendaria regular season. I suoi Cleveland, sotto di 16 punti a sei minuti dalla sirena, recuperano gli Wizards grazie soprattutto alle sue giocate nel finale, in un match chiuso dal Re con 33 punti, 14 assist e 9 assist. La più grande rimonta in un finale di partita della carriera di James, permette ai vice-campioni di vincere 119-115 l'ottava gara di fila in casa, condannando i capitolini alla terza sconfitta di fila con cui restano al 7°posto a Est.
Houston grazie al canestro decisivo a 0.8 secondi dalla sirena di Chris Paul, regola 96-94 per la quarta volta in stagione Portland. L'ex point guard dei Clippers è il migliore in campo con 27 punti mentre gli ospiti, senza l'indosponibile Lillard, perdono la 5° partita nelle ultime nove dopo una striscia di 13 vittorie consecutive. Golden State, che arrivava da tre successi di fila, viene travolto 126-106 a Indiana, la prima squadra a non perdere in regular season dai campioni in carica durante gli ultimi quattro anni. Un risultato che non cambia nulla nella classifica degli Warriors (che sono e restano al 2° posto a Ovest), ma che sconvolge le certezze di una squadra che sarà senza Steph Curry anche nel primo turno playoff. I Pacers invece, che hanno 28 punti da Bogdanovic e 21 da Oladipo, consolidano la loro 5°posizione a Est.
Nelle altre due gare Denver vince in volata 100-96 la sfida playoff con Minnesota, raggiungendo all'ottavo posto e con lo stesso identico record proprio i T'wolves, con ancora un ultimo decisivo scontro diretto da giocare. Gli ospiti, ancora senza Butler, non vanno oltre la 65° doppia doppia da 26 punti e 13 rimbalzi di Karl-Anthony Towns mentre i Nuggets chiudono con sei giocatori in doppia cifra, dove spiccano i 22 punti di Murray e i 16 con 14 rimbalzi di Jokic. Sconfitta a sorpresa per Milwaukee che cade in casa 111-119 contro Brooklyn, rrestando fermo all'ottavo posto a Est. Fermare degli scatenati Nets, autori di 19 triple su 39 conclusioni con percentuali al tiro del genere, si può fare davvero poco nonostante i cinque giocatori in doppia cifra dei Bucks, guidati dai 31 punti di Middleton.