Dopo due sconfitte consecutive i Golden State Warriors tornano al successo battendo 112-105 i New York Knicks: nella notte del Madison Square Garden 'Splash Brothers' protagonisti con 60 punti in coppia (31 Steph Curry e 29 Klay Thompson). I Dallas Mavericks travolgono 104-98 gli Oklahoma City Thunder nonostante i 29 punti messi a referto da Russell Westbrook, apparso troppo nervoso. I Celtics perdono 109-106 sulla sirena contro i Suns.
Al
Madison Square Garden, l'equilibrio viene spezzato a inizio terzo quarto con due triple consecutive di
Curry che mette anche a segno 19 dei suoi 31 punti nella seconda metà di gara.
Golden State interrompe così la striscia di due ko di fila mentre ai Knicks non bastano i 28 punti di un ritrovato
Derrick Rose. I Thunder collezionano la settima sconfitta consecutiva fuori casa perdendo contro i Mavs, trascinati da
Seth Curry (22 punti). Match da dimenticare per Westbrook che, nonostante i 29 punti, prima si prende un tecnico per un passaggio di palla troppo veemente all'arbitro e poi riceve un fallo flagrant nel tentativo di forzare un blocco di
Harrison Barnes.
La tripla sulla sirena di
Tyler Ulis permette ai
Suns di battere i
Celtics. Beffa doppia per Boston se si pensa che a perdere l'ultimo possesso è stato il grande trascinatore Isaiah Thomas, autore di 35 punti. I Pelicans regolano 105-97 i
Lakers con
Anthony Davis (31) e
DeMarcus Cousins (26) che possono festeggiare la prima vittoria insieme. L'ex giocatore dei Kings può gioire anche per il traguardo dei 10mila punti in Nba. I Pacers espugnano 97-96 il parquet di
Atlanta con un buzzer beater da tre di
Glenn Robinson III. I
Jazz si impongono 110-109 sui
Kings all'overtime con un canestro decisivo di
Rudy Gobert (16 punti e 24 rimbalzi). I
Wizards, infine, battono 115-114 i
Magic con 32 punti di
Bradley Beal e 27 di
Bojan Bogdanovic.