Le distanze dal primo posto si riducono, perché Boston perde ancora: i Knicks si impongono 102-93, allungando nell'ultimo quarto dopo il 68-68 dei primi tre tempi. Se New York vince lo deve soprattutto a Michael Beasley, 32 punti e 12 rimbalzi, mentre a Boston non basta Kyrie Irving, 32 punti, 4 assist e 3 rimbalzi: è il secondo ko di fila dopo quello con i Miami Heat. Chi gode, ad Est, è Toronto, che trova l'undicesimo successo nelle ultime dodici partite grazie alla vittoria (109-114) a Philadelphia contro i 76ers. Un successo in rimonta, dopo il 65-52 dei primi due tempi. A trascinare i Raptors è un super DeMar DeRozan, che mette a referto 45 punti (massimo in carriera), 3 assist e 5 rimbalzi, con 6 su 9 da 3, dimostrandosi decisivo quando il tabellone diceva +22 per Philadelphia. Una vittoria che permette a Toronto di restare al secondo posto in Eastern Conference, con la possibilità di superare Boston. Vincono anche gli Utah Jazz, che con Rodney Hood, 29 punti, battono 100-89 i San Antonio Spurs. Vittoria in rimonta per Phoenix, che dopo il 60-51 dei primi due quarti subisce il ritorno di Memphis. Finale thriller: Daniels, con una tripla, certifica il sorpasso dei Suns, mentre Evans sbaglia il possibile tiro della vittoria per i Grizzlies: finisce 97-95 per Phoenix.