E' Ty Lawson l'eroe della notte Nba. Il play dei Denver Nuggets, che ricevevano al Pepsi Center gli Oklahoma City Thunder, lascia a Wilson Chandler, 35 punti a referto, il compito di tenere lì la squadra di coach Karl, poi negli ultimi secondi si guadagna le luci della ribalta. Sul 103-103 Lawson si prende il "buzzer beater" che fissa il risultato sul 105-103 finale in favore della franchigia del Colorado. Un po' in ombra Danilo Gallinari, che chiude con 7 punti e 2 rimbalzi. Per i Thunder la coppia Westbrook-Durant combina per un totale di 63 punti, ma non basta.
Ad ovest riprende il cammino degli Spurs: la squadra di coach Popovich si sbarazza con facilità dei Sacramento Kings grazie anche ai 15 assist di Manu Ginobili, career high per l'argentino. Il tabellone dell'AT&T Center alla fine dice 130-102 Spurs. Voliamo nella Eastern Conference per occuparci della squadra più in forma della Lega, i Miami Heat: i campioni Nba in carica fanno fuori anche i Memphis Grizzlies 98-91, e infilano la 13a vittoria consecutiva. Nonostante il quattro su quattordici dal campo di Lebron James, "The Chosen One" sfiora la tripla doppia con 18 punti, 10 assist ed 8 rimbalzi. Sono 22 i punti alla fine di Wade. Un'altra notte da dimenticare invece per l'altro italiano in campo, Andrea Bargnani. I suoi Raptors ricevevano all'Air Canada Centre i Pacers di Paul George, che si sono imposti con il punteggio di 93-81. Per il "Mago" Bargnani solo 8 punti uscendo dalla panchina, ma sono ben 33 i minuti passati in campo. Un altro segnale di quanto stia diventando pesante l'aria dalle parti di Toronto per la prima scelta assoluta del Draft 2006.