A sei mesi di distanza dalla finalissima 2015, Golden State si conferma più forte di Cleveland e sconfigge i Cavs 89-83 (Green 22, James 25) nel Christmas Day. Alla Oracle Arena il grande protagonista è Draymond Green, che conferma il suo strepitoso avvio di stagione con 22 punti, 15 rimbalzi e 7 assist: 28-1 l'impressionante score dei campioni del mondo. Houston si prende lo scalpo di San Antonio, Chicago invece fa il colpo a Oklahoma City.
Sono le difese a farla da padrone alla Oracle Arena: gara a basso punteggio e con le star in versione natalizia, è Green a salire in cattedra con una partita mostruosa e a guidare gli Warriors al 28esimo successo in regular season. Sono 19 i punti di Steph Curry, a cui si aggiungono i 18 di Klay Thompson; dall'altra parte invece LeBron monopolizza gli attacchi dei Cavs e ne firma 25 con 10/26 dal campo. Irving e Love mettono 23 punti in due, troppo pochi per sperare di creare problemi all'organizzazione difensiva di Golden State.
Indicazioni importanti anche nelle altre sfide di Natale. I Rockets dimostrano di essere squadra regolando 88-84 gli Spurs (alla sesta sconfitta in regular) grazie ai 20 punti di Harden; i Bulls invece confermano di poter competere ai massimi livelli con un netto 105-96 alla Chesapeake Energy Arena (per i Thunder 29 punti di Durant, il migliore di Chicago è Butler con 23). Il derby di Los Angeles va ai Clippers, che battono i Lakers 94-84 (Paul 23, Russell 16), mentre Miami sconfigge i Pelicans 94-88 (Bosh 30, Davis 29).