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Ora si può dire: Derrick Rose è tornato. Uno spettacolare jumper a 5 secondi dalla sirena dell'Mvp 2010-2011 regala a Chicago il primo successo in regular season sui Knicks: allo United Center finisce 82-81 per la squadra di Tom Thibodeau. Nell'altra sfida della notte, i Clippers riscattano la sconfitta dell'esordio nel derby contro i Lakers battendo 126-115 Golden State: pazzesco Chris Paul da 42 punti e 15 assist.
A Chicago, dopo una gara estremamente equilibrata, succede tutto nell'ultimo minuto: a 36 secondi dalla fine proprio Rose perde un pallone sanguinoso e concede l'80-80 ai liberi a Shumpert; a 10 dalla sirena Chandler prende fallo da Boozer a rimbalzo e porta avanti i Knicks con 1/2 dalla lunetta. Ma nell'ultima azione Rose si riscatta con la decisiva penetrazione dell'82-81, poi Carmelo Antonhy sbaglia il buzzer beater del sorpasso. Dopo l'opaco esordio all'American Airlines Arena, dunque, D-Rose sceglie la sfida giusta per tornare decisivo: il play mette a referto 18 punti e vince il personale duello con Melo (22 punti, 6 rimbalzi e 6 assist ma 8/24 dal campo). Bene anche Luol Deng, 17 con 8/15, mentre Bargnani sfiora la doppia cifra con 9 punti (4/7 e 1/2 da 3) in 25 minuti.
Grandioso duello anche nella sfida dello Staples Center tra Clippers e Golden State. Chris Paul era chiamato al riscatto dopo la sconfitta nel derby contro i Lakers e ha risposto alla sua maniera: 42 punti e 15 assistenze nel 126-115 con cui la compagine di Doc Rivers stende Golden State, a cui non basta uno Stephen Curry da 38 punti (14/23 dal campo). Primo successo in regular per i Clips, tra i quali spiccano anche le prove di Blake Griffin (23 con 9/12 e 10 rimbalzi) e J.J. Redick (17 a refert in 28 minuti); buona comunque la prestazione corale dei Warriors, con Lee, Bogut, Iguodala e Klay Thompson tutti in doppia cifra.