Sabato da dimenticare per i tre italiani della Nba. Un super Danilo Gallinari non basta ai Denver Nuggets contro i San Antonio Spurs, che si impongono 121-117 e centrano la sesta vittoria su sei partite in casa. Il Gallo infila 31 punti eguagliando il suo record di punti nella Nba (13/20 dal campo, 3/4 da tre), ma gli Spurs rispondono mandando in doppia cifra tutti gli uomini del quintetto base (19 punti per Jefferson e Parker, 10 a testa per Duncan, Blair e Neal).
I Raptors di Andrea Bargnani si fanno travolgere 97-62 dai Sixers: la doppia doppia del centro italiano (21 punti e 11 rimbalzi) serve a poco, Toronto tira con il 31% dal campo contro il 43% di Philadelphia (14 punti per Iquodala e Holiday) e incassa la terza sconfitta esterna della stagione. Cadono anche gli Hornets di Marco Belinelli, sconfitti 96-81 dai Mavericks: in ombra l'ex Fortitudo, autore di 3 punti nei 17 minuti in cui viene schierato. L'assenza di Kidd e un Nowitzki in tono minore (10 punti con un pessimo 2/13 dal campo) non impediscono a Dallas di centrare la quarta vittoria in stagione (13 punti per Vince Carter e Ian Mahinmi).
Si ferma a 6 partite la striscia vincente di Chicago. I Bulls cadono 109-94 in casa degli Hawks di Josh Smith, autore di 25 punti. Chicago trova un contributo importante dalla panchina (16 punti di Lucas, 13 di Korver e 12 di Butler) ma paga la prova opaca di Rose (8 punti con 3/13 dal campo). LeBron James (32 punti e 9 assist) trascina i Miami Heat, ancora privi dell'infortunato Wade, al successo 101-90 sui New Jersey Nets. I Clippers di Chris Paul (9 punti e 7 assist) e Blake Griffin (22 punti e 14 rimbalzi) si impongono 92-86 sui Bucks, i Kniks sbancano 103-80 il campo degli odiati Pistons (22 punti per Stoudemire).
Il solito Kevin Durant (27 punti), ben coadiuvato da Westbrook (25 punti), guida i Thunder al successo 98-95 in casa dei Rockets, vittorie anche per i Jazz (88-87 contro i Warriors) e i Pacers (99-77 sui Bobcats).