San Antonio, Parker: "La mia delusione più grande"

Pubblicato il 21 giugno 2013 alle 10:33:31
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

San Antonio esce sconfitta a testa altissima nella finale Nba contro Miami. Una delle stelle più lucenti degli Spurs, il francese Tony Parker, è apparso  molto deluso al termine di Gara 7: "Questa è la vita e questo è lo sport. C'è grande rammarico per Gara 6. E dopo aver perso gara-7 ovviamente ripensiamo a quanto siamo stati vicino al titolo in Gara 6 ma non penso che quella partita abbia influito su quella di stasera. Probabilmente è la più grande delusione della mia carriera - conclude -. Sul meno 4 Pop giustamente ha optato per avere 4 tiratori e mi ha levato dal campo. Ho sbagliato tanti tiri, semplicemente non entravano ".

Aver portato a Gara 7 la serie è motivo di orgoglio per il tecnico degli Spurs, Gregg Popovich: "Innanzitutto congratulazioni agli Heat e a tutta la loro organizzazione per un altro titolo vinto - dice -. Hanno fatto un grande lavoro e sono felice per loro. Ma sono molto soddisfatto per quello che i ragazzi hanno fatto in questa stagione: è qualcosa che nessuno avrebbe potuto aspettarsi, mostrando grande resistenza mentale e un sacco di bel gioco. Sono così orgoglioso di loro e non potrei amarli di più. Allo stesso momento sono anche rammaricato per la sconfitta".

Onore e merito, dunque, agli avversari ma Popovich dedica un grazie anche a Leonard, vera sorpresa di questa serie per gli Spurs: "Lebron e Wade hanno giocato il miglior basket possibile entrambi e allo stesso tempo: inoltre avere uno come Battier che esce dalla panchine ed è capace di segnare da 3 come ha fatto lui stasera devi essere perfetto in difesa e non credo che questa sera lo siamo stati - prosegue -. Quello che ha fatto Leonard durante tutti i playoff per la sua età è davvero incredibile e per questo devo ringraziare Chip Engelland e tutto il mio staff per i suoi enormi progressi come giocatore".

Il rammarico è tanto anche per un giocatore simbolo come Manu Ginobili. Quei 5 punti di vantaggio a 30 secondi dalla sirena di Gara 6 sono un macigno difficile da digerire: "La delusione è enorme e nel mio caso avevo ancora gara-6 nella mente - analizza -. Siamo stati così vicini all’anello in gara-6. Ieri è stato ancora difficilissimo per me dormire. Ora è dura, sono delusissimo. Non ho parole, non riesco a pensare alla prossima stagione. L’ultima azione dopo il time-out sul meno 4 avevamo bisogno di tiratori e Pop ha optato per i 4 tiratori e ha tolto Parker ".