La sfida del Barclays Center, dopo i primi 24 minuti, sembra già chiusa: il tabellone, all'intervallo lungo, dice 64-42 per gli Warriors. I Nets provano a rimettere tutto in discussione nel terzo quarto con un parziale di 42-34, ma nel finale è Thompson a ristabilire le distanze con 7 punti negli ultimi 2 minuti. Alla fine, Klay metterà a referto anche 10 rimbalzi, raggiungendo la doppia doppia. Risultato ottenuto anche, in una serata caratterizzata dall'assenza di Kevin Durant, da Curry: 39 punti (22 nella prima metà di gara) 7 assist e 11 rimbalzi. Steph è scatenato, anche troppo: nella ripresa, infatti, perde 7 palle e rimane fuori 3 minuti per falli di sfondamento. Poco male, perché Golden State ottiene la seconda vittoria di fila in trasferta dopo il ko di Boston e aggancia Houston in vetta alla Western Conference con 13 vittorie su 17. Decimo ko, invece, per i Nets, a cui non sono bastati i 25 punti di Crabbe per evitare una sconfitta che li lascia al terzultimo posto ad Est, con sole 6 vittorie. Vincono anche i Lakers: 127-109 contro i Denver Nuggets. A Los Angeles, il protagonista è Lonzo Ball, che mette a referto la sua seconda tripla doppia dopo quella ai Milwaukee Bucks, mettendo a referto 11 punti, 11 assist e 16 rimbalzi (record stagionale per lui), che si vanno a sommare ai 45 punti complessivi di Randle (24) e Lopez (21), mentre a Denver non bastano i 20 di Harris: i Lakers agganciano Utah ad Ovest, mentre Denver viene raggiunta da Portland.
Succede di tutto, invece, in Minnesota: i Timberwolves, avanti per gran parte della partita, subiscono un parziale di 29-17 nell'ultimo quarto e un break di 16-7. Nel finale, Butler, 26 punti e 10 rimbalzi in totale, sbaglia la tripla, regalando la vittoria ai Detroit Pistons. Non sono serviti neanche i 24 punti di Wiggins per Minnesota: a fare la differenza sono stati i 20 punti e i 16 rimbalzi di Andre Drummond. Vince anche Indiana a Miami: finisce 120-95 contro gli Heat, soprattutto grazie al 13-32 del terzo quarto, allungo decisivo dopo il +3 di metà sfida in favore dei Pacers, trascinati dai 51 punti in due di Bogdanovic (26) e Turner (25). Non sbagliano neanche i Raptors: Toronto si aggiudica la sfida contro Washington grazie ad uno straordinario DeRozan, 33 punti, 6 assist e 8 rimbalzi in totale, mentre ai Wizards non bastano i 27 punti di Beal. Infine, successo interno anche per i Suns, che vincono 113-105 contro i Chicago Bulls grazie all'allungo nell'ultimo parziale dopo l'85-84 dei primi 36 minuti. La doppia doppia di Markkanen, 26 punti e 13 rimbalzi, non ferma Phoenix, trascinata dai 27 punti di Warren.