Spike Lee e la National Basketball Association insieme per una campagna contro le armi da fuoco, tema sempre all'ordine del giorno dall'altra parte dell'oceano. Il regista, da sempre tifoso dei New York Knicks, ha realizzato una serie di spot contro la violenza provocata da pistole, fucili e affini, che andranno in onda durante l'Nba Christmas Day: il 25 dicembre il basket a stelle e strisce manda in scena tre partite, su cui spicca la sfida di interesse planetario fra i Golden State Warriors di Steph Curry e i Cleveland Cavaliers di LeBron James, repeat della finalissima della scorsa stagione.
Tanti gli assi della palla a spicchi made in Usa che hanno aderito all'iniziativa, costruita con clip da trenta secondi: dall'Mvp dell'ultima regular season a Carmelo Anthony dei Knicks, passando per Joakim Noah dei Chicago Bulls e Chris Paul dei Los Angeles Clippers. I campioni Nba hanno prestato il loro volto, alternandosi a racconti e testimonianze di sopravvissuti a ferite inferte da armi da fuoco e a parenti delle vittime. Spike Lee non è nuovo a campagne di sensibilizzazione su questo tema: anche la sua ultima fatica cinematografica Chi-Raq affronta questa tematica.