Non una prima volta, ma decisamente un cambiamento epocale. La Nba si lascia alle spalle le polemiche dopo il caso Sterling, e lo fa grazie ai San Antonio Spurs: i campioni Nba in carica ingaggiano infatti come assistant coach la 37enne Becky Hammon, per otto anni giocatrice Wnba con le San Antonio Stars. Ingaggiato Ettore Messina, Popovich ha voluto anche una presenza femminile nel suo team: dopo Lisa Boyer, assistente ai Cavs nel 2001, ora tocca alla Hammon.
Nella sua carriera da giocatrice di basket, la Hammon ha collezionato parecchi riconoscimenti: dopo il bronzo olimpico con la Russia nel 2008, grazie alla doppia cittadinanza ottenuta nello stesso anno, è diventata primatista per assist (1112) e triple realizzate (493) nella storia delle Stars, e nominata per cinque volte miglior tiratrice di liberi della Wnba. Ora, dopo aver annunciato il ritiro al termine della prossima stagione, la Hammon metterà tutta la sua esperienza a disposizione dei campioni Nba in carica. La Hammon diventa così la prima assistant coach donna della Nba con un regolare stipendio: la prima in assoluto fu Lisa Boyer, che nel 2002 era sì nello staff dell'head coach dei Cavaliers, John Lucas, ma non poteva viaggiare con la squadra, visto che ai tempi l'Nba prevedeva solo due assistenti in panchina.