Notte buia per le big in Nba. Dopo nove vittorie di fila si interrompe la striscia degli
Sono i Bucks di Jason Kidd a prendersi l a copertina della notte Nba più buia della stagione per le big. A Milwaukee il quintetto del Wisconsins ferma i campioni in carica di Cleveland 118-101 con un Antetokounmpo da 34 punti e altri 48 che arrivano dalla panchina, mentre ai Cavs non bastano i 22 di LeBron James e i 20 di Kyrie Irving. Terzo stop stagionale per i tit olari dell'anello (13-3), record di 8-8 e ambizioni playoff per i Bucks.
Se lo scorso anno soltanto Golden State era riuscita a espugnare l'AT&T Center in regular season, questa stagione il fortino Spurs non è più così sicuro. San Antonio cade in casa per la quarta volta in otto incontri, interrompendo con Orlando una striscia di nove vittorie di fila: in Texas è dunque gloria per i Magic, che sorprendono 95-83 il quintetto di Popovich centrando la terza vittoria lontano da Orlando.
Crisi Clippers in casa Brooklyn. Senza Griffin ma con un Paul da 26 punti e un Jordan da 21, i californiani si arrendono comunque 127-122 ai Nets dopo due overtime: il tecnico dei losangelini Doc Rivers perde la testa e si fa cacciare nei momenti salienti del match, Kilpatrick invece la fa perdere ai Clippers segnando 31 dei suoi 38 punti ( career high) dal terzo quarto in poi.
Cadono anche i Rockets di D'Antoni: Harden stavolta ne in fila 26 e trova in Gordon (24) una buona spalla per andare regolarmente a canestro, ma Houston è tutta qui e a Utah si impongono i Jazz per 120-101 (31 di Hayward). Detroit, invece, per de Drummond per espulsione a metà gara contro gli Hornets di Belinelli (11 punti), ma anche senza il centro titolare sulla sirena è festa Pistons (112-89); strepitosa, infine, la prova di Davis che a New Orleans guida i Pe licans al 105-88 sui Lakers.