Sono finiti gli aggettivi per i San Antonio Spurs di coach Popovich: nel primo match della nuova regular season Nba, i campioni in carica celebrano l'anello vinto l'anno scorso ai danni dei Miami Heat con una vittoria thrilling sui Dallas Mavericks. I neroargento vincono 101-100 contro Nowitzki e soci, con 15 punti di un prezioso Belinelli. Nelle altre due sfide della opening night, Lakers ko con i Rockets, mentre i Pelicans asfaltano i Magic.
All’AT&T Center di San Antonio, Texas, subito emozioni forti con la consegna degli anelli ai campioni Nba 2014, quinto titolo nella storia degli Spurs. Dopo la prima palla a due della nuova stagione però, Duncan e soci devono subito lanciare un messaggio alle rivali nella corsa al Larry O’Brien Trophy, visto che i Mavericks non hanno nessuna intenzione di fare da sparring partner: senza l’infortunato Kawhi Leonard, la difesa neroargento fatica a contenere sia Nowitzki (18 punti con 6 rimbalzi per il tedesco) ma soprattutto Monta Ellis. L’ex Warriors mette a referto 26 punti con 6 assist ed all’intervallo i padroni di casa sono sotto 53-45. Nel terzo periodo la rimonta Spurs è guidata proprio da Marco Belinelli: l’azzurro siglerà 15 punti finali con 2 rimbalzi e 3 assist, e nel quarto periodo la tripla segnata da Parker ad 1’ dalla fine ed il buzzer beater sbagliato da Parsons regalano agli Spurs la quinta vittoria su cinque opening night con addosso l’anello di campioni Nba.
Negli altri due match giocati nella notte, ritorno amaro allo Staples Center dopo il lunghissimo stop della scorsa stagione per Kobe Bryant, con i 19 punti del Black Mamba che non bastano ai Lakers per avere ragione dei Rockets. Ospiti che s'impongono 108-90 trascinati dai 32 punti di uno scatenato James Harden. Anche tanta sfortuna per Los Angeles, che perde per infortunio anche il rookie Julius Randle, 7a scelta assoluta dello scorso Draft che nell’ultimo quarto si frattura la tibia destra. Chiudiamo con la vittoria 101-84 dei New Orleans Pelicans sugli Orlando Magic: serata da incorniciare per Anthony Davis, con l’ex Kentucky che sfiora una tripla doppia da 26 punti, 17 rimbalzi e 9 stoppate.