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Dopo la sconfitta di Minnesota riprende la corsa di San Antonio che espugna 109-100 l'American Airlines Arena di Dallas grazie ai 26 punti di Patty Mills, scelto da coach Gregg Popovich per sostituire l'infortunato Tony Parker. Marco Belinelli gioca 20 minuti siglando 7 punti e un rimbalzo. Nell’altro incontro della notte Nba Denver vince 100-99 sul campo di Golden State con un canestro sulla sirena di Kenneth Faried.
Ad Ovest gli Spurs sono saldamente al comando con un record di 61 vittorie e soltanto 18 sconfitte. A Dallas Ginobili e compagni faticano solo nel secondo quarto con i Mavericks, trascinati da Monta Ellis (24 punti), che chiudono sul più 2 all'intervallo lungo. Tim Duncan, uscito nel primo parziale per un problema al ginocchio, trova la forza di rientrare e mettere a referto una doppia doppia (20 punti con 15 rimbalzi). San Antonio conquista il break decisivo nel terzo quarto (34-21) e a Dallas non bastano i 19 del solito Dirk Nowitzki. I Mavs, con due gare di regular season ancora da disputare, sono ottavi a Ovest e devono guardarsi le spalle dal ritorno dei Grizzlies ancora in lotta per un posto nei playoff.
All'Oracle Arena di Oakland gara sicuramente più emozionante con i Warriors che escono sconfitti 100-99 dai Nuggets davanti al proprio pubblico. Top scorer della serata è il solito Stephen Curry che mette a segno 24 punti conditi da 7 rimbalzi e 6 assist siglando anche il tiro che sembra regalare la vittoria a Golden State con una percussione vincente a 4 secondi e 7 decimi dalla sirena. Denver non ci sta e sul ribaltamento di fronte Kenneth Faried (18 punti per lui) si libera di Draymond Green ed infila il canestro della vittoria con soli 5 decimi ancora da giocare. L'ultimo tiro della disperazione è ovviamente di Curry ma la palla colpisce il ferro senza centrare la retina. I Warriors mantengono il sesto posto a Ovest mentre i Nuggets, ormai eliminati dai playoff, si prendono una piccola soddisfazione.