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Cominciano i guai seri per Donald Sterling e per i Clippers. Secondo quanto riporta l'edizione odierna del Daily Mail, cinque dei dieci principali sponsor della franchigia Nba hanno cancellato il loro contratto coi losangelini a causa delle esternazioni razziste del proprietario, e gli altri hanno intenzione di farlo nelle prossime settimane. Il tutto potrebbe costare ai Clippers un danno economico di centinaia di milioni di euro.
Per ora l'ufficio stampa dei Clippers ha preferito non commentare l'indiscrezione, ma sono molti i rappresentanti delle multinazionali che hanno già riferito di voler cancellare il proprio contratto di sponsorizzazione. Intanto negli Stati Uniti è attesa per le decisioni di Adam Silver, dal primo febbraio di quest'anno successore di David Stern nel ruolo di commissioner Nba: è la prima grande prova per verificare la bontà della sua gestione.