Il caso è chiuso. Il tribunale di Los Angeles ha respinto la causa intentata da Donald Sterling, che considerava illegittima la cessione dei Los Angeles Clippers da parte della moglie Shelly: la sentenza è il definitivo via libera al passaggio della franchigia, per due miliardi di dollari, all'ex amministratore Microsoft Steve Ballmer. Hanno pesato troppo le note dichiarazioni razziste fatte da Donald Sterling nei mesi scorsi, e che hanno tenuto banco in Nba.
Shelly Sterling, che in aula non ha trattenuto l'emozione subito dopo la sentenza, ha subito esortato i tifosi a non abbandonare la franchigia in questo momento così importante, confidando in Steve Ballmer, prossimo proprietario dei Clippers. L'imprenditore, nato a Detroit, ha fatto anche sapere tramite i suoi avvocati che entro il 15 agosto dovrebbe essere formalizzata la totale e definitiva acquisizione del pacchetto di maggioranza, e che in nessun modo i Clippers traslocheranno a Seattle.