Notte magica per Marco Belinelli. La guardia azzurra realizza 22 dei 110 punti con i quali i Bulls stendono i Knicks al Madison Square Garden di New York. Un prestazione sontuosa, inferiore solo a quella dello scatento Luol Deng, che chiude con 29 punti, 12 rimbalzi e un assist. Partita dominata da Chicago che parte col turbo e lascia al palo Felton e compagni: il vantaggio accumulato dai Bulls aumenta col passare dei minuti e alla fine del terzo quarto è addirittura di +22. Negli ultimi dieci minuti si svegliano Carmelo Anthony e J.R. Smith (rispettivamente 29 e 26 punti) che riportano i locali a -4 a pochi secondi dalla sirena: l'incredibile rimonta però non si compie, il match termina 110-106.
Sorridono anche i Raptors dell'infortunato Bargnani, che battono 93-90 i Magic al termine di una partita in bilico fino all'ultimo. Nessun problema invece per i Clippers che, trascinati dal solito Chris Paul, si sbarazzano 97-85 di Sacramento. Qualche difficoltà in più per gli Spurs contro New Orleans: dopo essere arrivati all'intervallo avanti di 12 lunghezze, Parker (25 punti) e compagni subiscono la lenta ma inesorabile rimonta degli avversari che si ferma sul più bello. Continua a vincere Memphis, al 18esimo successo su 24 uscite, che s'impone 92-82 sui Mavericks di Shawn Marion. Scivolone interno infine per Boston che, nonostante i 35 punti di Paul Pierce, è costretto ad arrendersi in casa 99-94 contro Milwaukee. Negli altri incontri, vittorie anche per Indiana, Philadephia, Detroit e Golden State Warriors.