Nba: tonfo Cavs, Dallas suona la carica

Pubblicato il 29 dicembre 2014 alle 08:32:40
Categoria: Notizie Basket
Autore: Redazione Datasport.it

Imparare da propri errori. E' quello che devono fare i Cleveland Cavaliers per diventare una seria pretendente al titolo. Nella notte Nba LeBron e compagni si squagliano contro i Detroit Pistons di coach Van Gundy, con gli ospiti che s'impongono 103-80, mettendo a nudo tutti i limiti di una squadra ancora in cerca della chimica giusta. Il derby texano tra San Antonio e Houston va alla squadra di Popovich, mentre Dallas, in emergenza centri, la spunta sui Thunder

Alla Quicken Loans Arena, contro i Pistons del post Josh Smith i Cavs alla fine del primo quarto sono in controllo 28-17, ma qualcosa s'inceppa nel meccanismo della squadra di Blatt: le cose vanno male nel secondo periodo, con Jennings che comincia a carburare segnando le due triple del sorpasso Pistons. Alla sirena conclusiva ci sono punti 25 per l'ex Virtus Roma, con Detroit che sommerge di triple gli avversari (saranno 17 con il 54% al tiro) e porta a casa la vittoria per 103-80. E poi c'è il capitolo LeBron: il Re infila 17 punti con 10 rimbalzi, ma forza tante conclusioni con 7 palle perse. Un campanello d'allarme per il futuro o semplicemente una serata storta? Chi sembra essere sulla strada giusta per costruire qualcosa di buono è Dallas: all'American Airlines Center, con Chandler ai box, i Mavericks cancellano i centimetri in meno sotto canestro e superano 112-107 i Thunder grazie ai 30 punti di Nowitzki ed ai 26 di Parsons. Ad innescarli ci pensa Rajon Rondo: 15 punti con 7 assist e appena due palle perse per l'ex Celtics. Con Durant sempre in borghese, Okc si affida ad Ibaka (26 punti per il centro congolese) ma non basta ad evitare la 17esima sconfitta stagionale. Rimaniamo nella Western Conference, dove i San Antonio Spurs portano a casa la sfida contro i Rockets vincendo 110-106: panchina cortissima per Houston, alla quale non bastano i 25 punti di Corey Brewer. Gli Spurs invece, nonostante l'assenza di Tony Parker, sfruttano l'exploit di Corey Joseph (14 punti da titolare) e la buona serata al tiro di Danny Green (24 punti) per superare gli avversari. Per Marco Belinelli ci sono 8 punti, ma con 11 tentativi dal campo.