Prosegue il periodo negativo dei campioni in carica Nba: i Cavaliers perdono contro i Mavericks l'ottava gara disputata nel mese di gennaio, la settima delle ultime 11. Dallas travolge 104-97 Cleveland con 24 punti messi a referto da Harrison Barnes contro i 23 di LeBron James. Quarto successo di fila per i Boston Celtics che sconfiggono 113-109 i Detroit Pistons e consolidano il secondo posto a Est: Isaiah Thomas sigla 41 punti.
Dallas gioca un brutto scherzetto a
Cleveland e si dimostra una delle squadre più in forma del momento. I
Mavs vincono la settima delle ultime dieci gare e l'ottavo posto a
Ovest occupato dai
Denver Nuggets non appare più così distante. Per i texani decisivi i 24 di
Barnes (con 11 rimbalzi), i 21 di Wesley
Matthews e i 19 del sorprendente Yogi
Ferrell, alla seconda partita del suo contratto da 10 giorni. Assente per problemi alla schiena
Kevin Love, i
Cavs si affidano ai soliti James (23) e Irving (18) ma la sconfitta è inevitabile.
I
Celtics festeggiano nel migliore dei modi il secondo posto a Est agguantato ieri grazie alla battuta d’arresto dei
Raptors, battendo i
Pistons con una prestazione straordinaria di
Thomas che sigla 24 dei suoi 41 punti soltanto nel quarto e decisivo parziale. A
Detroit non bastano i 28 con ben 22 rimbalzi di Andre
Drummond. Sorridono anche i Memphis Grizzlies che battono 115-96 in trasferta i
Phoenix Suns grazie ai 38 punti di Mike
Conley (career-high).
Tra le altre sfide della notte
Miami non arresta la sua corsa e conquista contro i
Brooklyn Nets l'ottavo successo consecutivo: nel 104-96 finale brilla
Dion Waiters con 19 punti. A Minnesota, infine, serve un overtime per regolare 111-105 gli Orlando Magic con
Karl-Anthony Towns che mette a referto 23 punti e 12 rimbalzi.