Nelle prime due partite dell'anno, successi per i campioni in carica dei Toronto Raptors, che hanno sconfitto 130-122 dopo un overtime i New Orleans Pelicans e per i Los Angeles Clippers sui cugini dei Lakers per 112-102 con 30 punti di Kawhi Leonard.
Emozioni fin da subito nella nuova stagione di NBA, che è iniziata stanotte con due partite che si proponevano molto interessanti e che a conti fatti non hanno tradito le attese. Partiamo dai campioni in carica dei Toronto Raptors, che ospitavano New Orleans nella partita speciale della consegna degli anelli per lo storico titolo conquistato nella scorsa stagione. Sul parquet amico i canadesi hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione dei Pelicans, in cui ha fatto il suo esordio Nicolò Melli.
Per l'ex ala grande dell'Olimpia Milano, approdato nella National Basketball Association direttamente dal Fenerbahce, 14 punti all'attivo con 4 triple e uno straordinario 5 su 5 al tiro nei tempi regolamentari. Come tutta la squadra, si è poi affievolito all'overtime, che ha visto prevalere alla fine i Raptors, guidati da Van Vleet e Siakam, autori di 34 punti a testa. Per il primo si tratta del career high, mentre il secondo ha messo a referto anche 18 rimbalzi.
Non fa più parte dei Toronto Raptors Kawhi Leonard, che è stato l'uomo copertina dell'altra partita che ha aperto la stagione 2019/2020. E non era una partita qualsiasi, bensì il derby di Los Angeles tra Clippers e Lakers, indicate alla vigilia anche come le due principali favorite a Ovest. Non poteva essere un esordio migliore con la nuova maglia per l'MVP delle ultime Finals, che ha vinto sia la sfida di squadra, trascinando i Clippers al successo per 112-102, sia quella a distanza con LeBron James, con i 30 punti personali contro i 18 del "prescelto", autore di una prestazione assolutamente normale al tiro con un 7 su 19 non proprio eccezionale. Al suo attivo ci sono comunque 9 rimbalzi e 8 assist. Il miglior realizzatore dei gialloviola alla fine è stato il colpo estivo Anthony Davis, che è andato anche in doppia doppia con 25 punti e 10 rimbalzi. La partita, in equilibrio per tre quarti, si è decisa nell'ultimo periodo, in cui i Clippers hanno costruito il vantaggio finale di 10 lunghezze (27-17 il parziale).