Cala il sipario su uno dei giocatori più talentuosi nella storia dell'Nba. Tracy McGrady annuncia il suo ritiro dal basket professionistico a soli 34 anni: è stato lo stesso giocatore a rivelarlo nel corso di uno show televisivo dell'emittente americana Espn. Saranno dunque i San Antonio Spurs l'ultima squadra di T-Mac, che nell'ultima stagione era tornato in Nba solo per i playoff dopo l'esperienza ai Qingdao DoubleStar.
'The Big Sleep', soprannome affibbiatogli ad inizio carriera per la capacità di dormire in aereo nel corso delle trasferte e per la sua scarsa attitudine ad uscire di casa nei difficili anni di Toronto, chiude una carriera comunque straordinaria. Cugino di Vince Carter, a soli 18 anni viene scelto con la nona dai Raptors direttamente dalla high school, la Mount Zion Christian Academy. L'esplosione arriva ad Orlando, dove vince nel 2001 il Most Improved Player Award e viene selezionato in quintetto Eastern all'All Star Game. L'anno dopo è miglior realizzatore dell'intera Nba con 32,1 di media, stessa cosa la stagione successiva (28 netti).
Nel 2004 è a Houston, e il 9 giugno arriva la storica prestazione contro San Antonio con 13 punti negli ultimi 35 secondi della sfida. I successi, comunque, non arrivano, e gli infortuni minano la sua carriera. Le difficili esperienze a New York, Detroit e Atlanta sono seguite dalla milionaria fuga in Cina e dall'ultima parte di stagione con gli 'Speroni'. Unica vittoria nella sua carriera: l'oro a Porto Rico 2003, campionati americani. Un po' poco per uno della sua classe.
Thank all of you who have supported me over 16 NBA seasons, 7 All-Stars, and countless exciting moments. Retiring from NBA. Stay tuned. #mac
— Tracy McGrady (@Real_T_Mac) August 26, 2013