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Alla prima davanti al suo pubblico Miami si conferma la squadra da battere. Freschi di rivincita contro i Dallas Mavericks al debutto, James e compagni hanno la meglio per 115-107 sui Boston Celtics, ancora orfani del loro capitano Paul Pierce, infortunato al tallone. Proprio LeBron (26 punti) e il solito Dwayne Wade (24) partono fortissimo, grazie anche alle bombe di Jones (3 su 3) e all'ottimo Bosh (18 punti e 11 rimbalzi), e all'inizio del quarto periodo il vantaggio è +15. Come contro New York i verdi si svegliano nell'ultima parte di gara, grazie al contributo di Ray Allen (28 punti, 6 su 8 da tre) e si portano sul -3, ma uno straordinario finale della matricola Norris Cole (20 punti, di cui 14 nell'ultimo quarto) tiene lontano Boston da una clamorosa rimonta e consegna la vittoria a Miami.
Prima gioia per i Los Angeles Lakers, alla terza partita di fila in tre notti. Dopo le sconfitte contro Chicago e Sacramento, i gialloviola trovano la vittoria contro gli Utah Jazz, con Kobe Bryant (26 punti) e Pau Gasol (22) che prendono per mano la squadra e Metta World Peace che aggiunge 11 rimbalzi per il 96-71 finale.
Nella notte si giocavano altre tre partite. Ottimo l'esordio degli Atlanta Hawks, che asfaltano i New Jersey Nets con il punteggio di 106-70. Un opaco Josh Smith (solo 5 punti) viene rimpiazzato da una grande prova di squadra, con addirittura sei giocatori che vanno in doppia cifra. I Bucks vincono sul filo di lana sui Timberwolves 98-95: per i Minnesota non basta la solita mostruosa prova di Kevin Love (31 punti e 20 rimbalzi) per superare la franchigia di Milwaukee, con l'ex Roma Brendon Jennings sugli scudi. Conferma infine per i Portland Trail Blazers, a punteggio pieno grazie al 101-79 partorito contro i Sacramento Kings: bene Wallace (25 punti) e Aldridge (24).