Guarda, scarica e stampa il calendario completo della regular season Nba 2014/2015
Guarda lo Speciale Nba di Datasport.it
La cavalcata dei Cavs si ferma alla Chesapeake Energy Arena. Dopo otto vittorie consecutive, la squadra di Blatt viene sconfitta 103-94 dai Thunder di Westbrook e Durant, che sfruttano l'assenza di LeBron James, fermato da un problema al ginocchio sinistro poco prima della palla a due. Rockets corsari: Houston espugna all'overtime la Sleep Train Arena di Sacramento (113-109) grazie ai 44 punti di James Harden.
Solo due partite nella notte Nba: partiamo dalla prima stagionale dei nuovi Cavs contro i Thunder. Tutti attendevano il confronto diretto tra Durant e James, ma il Prescelto non scende sul parquet della Chesapeake Energy Arena per un fastidio al ginocchio sinistro. I riflettori allora decide di prenderseli Russell Westbrook: l’ex Ucla serve una prestazione da 26 punti, 8 assist e 7 rimbalzi. Cleveland che alla fine del secondo quarto tiene il fiato sospeso per Irving: il ginocchio dell’ex Duke si gira in maniera anomala, ma dopo l’intervallo passa la paura, visto che il nativo di Melbourne tiene a galla i suoi fino a 2’ dalla fine siglando 20 punti e 7 assist. Alla fine però il tabellone dice 103-94 Thunder.
Ci vuole invece l’overtime per decidere la sfida tra Sacramento Kings e Houston Rockets: la squadra di Malone, con Cousins in borghese, nel quarto periodo si affida a Rudy Gay, ma l’ex Grizzlies sul 95 pari sbaglia il buzzer beater decisivo. Nei cinque minuti addizionali c’è un solo protagonista: James Harden. 10 dei 44 punti del Barba arrivano nell’overtime, che rimedia così all’assenza di Howard. Rockets quarti nella Western Conference.