Sembra giunto al capolinea il rapporto tra Stan Van Gundy e Dwight Howard, rispettivamente allenatore e stella degli Orlando Magic. "Dwight Howard ha chiesto il mio licenziamento. Persone nel management mi hanno detto che è cosi'. Io sono qui per fare il mio lavoro. Se mi cacciano, me ne vado a casa e faccio altro: sarà comunque una bella giornata", ha detto il coach dopo l'allenamento di rifinitura in vista della sfida contro i New York Knicks.
Poco dopo la scena è diventata surreale perchè davanti ai giornalisti è apparso lo stesso Howard, che ha posato un braccio sulla spalla dell'allenatore. Van Gundy si è congedato e ha lasciato Howard davanti ai microfoni. Il centro è caduto dalle nuvole: "Perchè dovrei chiedere il licenziamento di Stan quando mancano 12 partite al termine della stagione? Io sono solo un giocatore: non sono il general manager, non sono il proprietario, non sono il presidente".
Da diverse settimane è tornata di moda questa voce, che già circolava a inizio stagione, quando sembrava che Howard fosse sul piede di partenza. Il centro però è rimasto, anzi, resterà fino al termine della stagione 2013. Proprio la permanenza di Dwight ha ridato vigore ai rumors su un'eventuale cacciata di Van Gundy.