Serata storta per gli italiani della Nba. I Nuggets si arrendono 104-98 ai Clippers di Chris Paul (21 punti e 8 assist), Danilo Gallinari mette a referto solo 4 punti, ottenuti tutti dalla lunetta, con un imbarazzante 0 su 7 dal campo. Va meglio a Marco Belinelli, migliore marcatore degli Hornets (16 punti) nella gara contro i Grizzlies. Ma la buona prestazione dell'ex Fortitudo non è sufficiente a piegare Memphis, che si impone 103-91 con 26 punti di Rudy Gay.
I Lakers sembrano avere trovato la quadratura del cerchio anche senza Kobe Bryant: i gialloviola vincono 99-87 contro i Warriors, Bynum (31 punti e 9 rimbalzi) e Gasol (22 punti e 11 rimbalzi) non fanno sentire la mancanza del numero 24, che rientrerà quasi certamente nella prossima gara. Vincono anche i Celtics, 102-98 contro i Magic: senza gli acciaccati Rondo e Allen, i riflettori sono tutti per Paul Pierce, autore di 29 punti e 14 assist (massimo in carriera).
LeBron James non vuole proprio farsi sfuggire il terzo titolo di Mvp della carriera: l'ala degli Heat infila 28 punti nella vittoria 96-72 contro i Raptors e, a tre partite dal termine della regular season per Miami, rafforza la sua candidatura alla corona di migliore giocatore della stagione. Il rivale più accreditato di King James resta Kevin Durant, che mette a referto 29 punti nel successo dei Thunder sui Suns, battuti 109-97. Ma la stella di Oklahoma per una sera viene oscurata da James Harden, autore di 40 punti.
Gli Spurs superano 127-102 i Kings, infilano la quinta vittoria di fila e consolidano la loro leadership nella Western Conference. Dirk Nowitzki realizza 35 punti nella vittoria dei Mavs contro i Rockets. Sull'altra costa Carmelo Anthony con 33 punti trascina i Knicks alla vittoria in casa dei Nets e avvicina la franchigia di New York ai playoff. I Bulls passeggiano contro i Bobcats, travolti 100-68 e alla 54esima sconfitta stagionale. Vincono Sixers (103-87 contro i Cavaliers), Wizards (121-112 sui Bucks), Hawks (battuti i Pistons 116-84) e i Jazz (Trail Blazers ko 112-91).