E anche Moses Malone deve farsi da parte! Con 34 punti di LeBron James (ottavo miglior marcatore di sempre in Nba) i Cavs archiviano la pratica Bucks anche se Milwaukee si arrende solo all'overtime, mentre a ovest si ferma a dieci la striscia di vittorie consecutive dei Rockets (sconfitti 102-100 dai San Antonio Spurs). Gli Hornets di Belinelli regolano i Lakers 117-113, ko per i
Sempre più King LeBron. E' la stella di Cleveland, protagonista con 34 punti, 12 rimbalzi e 7 assist, a prendere per mano i Cavs insieme a Irving (28 punti) nella vittoria per 114-108 all'overtime sui Bucks: successo numero venti dei campioni in carica e nuovo record per James che diventa l'ottavo miglior marcatore di sempre in Nba (superato il compianto Moses Malone). Venti W anche per i Raptor s che al l'Air Canada Centre di Toronto liquidano i Nets 116-104 e contendono al quintetto dell'Ohio la leadership a Est sebbene con due partite in più.
Si ferma, invece, la striscia di 10 vittorie consecutive dei Rockets: a Houston la spunta in volata San Antonio (102-100) dop o un rally continuo deciso dalla bomba vincente di Patty Mills a 12" dalla sirena e da quella sul ferro di James Harden. Il Barba ne fa 31 ma sbaglia il canestro del possibile sorpasso e a mettere le ali sono gli Spurs, alla quinta vittoria di fila come gli Warriors, facili in casa contro Utah (104-74 con 25 di punti di Curry).
Notte in chiaro scuro per i nostri colori contro le due squadre di Los Angeles. Sorride Belinelli che realizza 13 punti, di cui otto decisivi nell'ultimo quarto con due missili dalla distanza, e guida Charlotte alla rimonta sui Lakers (117-115 il punteggio finale); Gallinari, invece, di punti a referto ne mette 17 ma non bastano a limitare i Clippers che allo Staples Center si impongono SUI Nuggets 119- 102.
Al FedExForum prestazione da incorniciare per Isaiah Thomas: il play di Boston segna 44 punti (career high) realizzando i liberi del pareggio nei regolamentari e i due della sicurezza nei supplementari (17/17 complessivo dalla lunetta), consegnando ai Celtics la vittoria per 112-109 su Memphis. A Sacramento, invece, brilla la stella di Cousins che vince il duello con McCollum (55 punti e season high per il leader dei Kings contro i 36 del numero 3 dei Blazers) e quello di squadra contro Portland (126-12 il finale). Firmato Anthony, infine, il successo di New York su Indiana: il 32enne campione dei Knicks ne fa 35 e guida il quintetto della Grande Mela al 118-111 su Pacers.