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In attesa del rientro, che appare sempre più vicino, di un Kobe Bryant fresco di rinnovo, i Lakers crollano a Washington: al Verizon Center finisce 116-111 per gli Wizards, trascinati da John Wall, capace di mettere a referto 31 punti, conditi da sei rimbalzi e nove assist. Nelle altre tre gare della notte arrivano solo vittorie esterne: i Nets passano a Toronto, Orlando non sbaglia ad Atlanta, mentre i Warriors la spuntano a New Orleans.
I gialloviola, vincenti nell'ultimo turno contro Sacramento, scivolano dopo tre successi consecutivi, continuando ad inseguire Washington per tutta la gara. Jordan Farmar, fuori dal quintetto base, firma 22 punti, a cui seguono i 17 di Pau Gasol e i 16 di Nick Young, anch'egli escluso dai titolari. Tutto inutile contro uno stellare John Wall, e un altrettanto grande Nene. Il brasiliano sigla 30 punti: era dal dicembre 2009 che due giocatori di Washington non firmavano più di sessanta punti (i 63 di Arenas e Jamison a Sacramento). Per i Lakers, oltre a Kobe che potrebbe tornare il 6 dicembre a Sacramento, bisogna ancora attendere anche per rivedere Steve Nash in campo.
Vittoria netta per i Magic che spazzano via gli Hawks alla Philips Arena: la gara termina 92-109 per Orlando, autore di un terzo quarto da favola chiuso con un parziale di 20-36. Serata da incorniciare per Arron Afflalo, miglior realizzatore dell'incontro con 26 punti (e 3 assist), in cui Victor Oladipo recita il ruolo di spalla portando a casa 18 punti, 5 assist e 3 rimbalzi. Per il team di Jacque Vaughn è la fine di un incubo ricorrente lontano dall'Amway Center: arriva un sorriso dopo 17 sconfitte consecutive in trasferta (l'ultimo successo risale al 4 marzo scorso, a New Orleans).
Ripartono i Nets, nonostante le assenze di Deron Williams e di Brook Lopez: a Toronto Brooklyn vince 102-100, interrompe una striscia di cinque sconfitte consecutive. Andray Blatche ne fa 24, coadiuvato dai 21 Joe Johnson (16 e 12 per Pierce-Garnett): il top scorer è però DeMar DeRozan, autore di 27 punti, con 6 rimbalzi e 3 assist, inutili tuttavia ai fini della vittoria. A 5'22" da giocare i Nets conducevano 101-86: caduta libera nel finale, ma ai Raptors non riesce la rimonta. Anche i Warriors, con uno stupendo Stephen Curry che per poco non centra la tripla doppia (16 punti, 9 assist e 8 rimbalzi) vanno a vincere 102-101 alla New Orleans Arena, ponendo fine ad una serie di tre ko di fila. Brivido Nets nel finale, quando Eric Gordon (16 punti) ad un secondo dal termine non mette a segno la tripla della vittoria dei Pelicans. Il rimbalzo di Klay Thompson chiude il match.